Microbiota cutaneo
MICROBIOTA CUTANEO E COSMESI
Il microbiota cutaneo è l’insieme dei microrganismi presenti sulla pelle (comprendenti batteri, funghi, virus e acari) che vivono in simbiosi con l’organismo. Ogni centimetro quadrato di pelle ospita oltre un milione di microrganismi appartenenti a centinaia di specie diverse.
Il microbiota cutaneo rappresenta per la pelle un prezioso sistema di protezione che contribuisce alla salute e rallenta l’invecchiamento cutaneo.
I raggi solari, l’inquinamento urbano, le condizioni atmosferiche e le sostanze chimiche sono tutti componenti che possono alterare l’equilibrio del microbiota cutaneo esacerbando problemi cutanei.
È quindi importante assicurarsi che i prodotti cosmetici applicati ne favoriscano l’equilibrio piuttosto che alterarlo. Un valido approccio consiste nel favorire la microflora naturalmente presente sulla pelle grazie a: prebiotici (sostanze naturali che nutrono i microrganismi), probiotici (microrganismi vitali) e post-biotici (metaboliti della fermentazione batterica).
Dall’esperienza nel campo della nutrizione trae origine il crescente utilizzo di ingredienti in grado di mantenere e ripristinare l’omeostasi microbica della cute.
Il cosmetico può essere integrato con probiotici o prebiotici. Se da un lato l’utilizzo dei probiotici, definiti come microrganismi vitali, risulta estremamente complesso, l’aggiunta di prebiotici risulta di più facile attuazione.
I prebiotici sono sostanze che nutrono i microrganismi, favorendo la loro crescita e quindi il benessere cutaneo. Si tratta di composti organici come fibre, carboidrati e zuccheri.
Tra i prebiotici possiamo citare le microalghe, alghe verdi unicellulari.
Le microalghe suscitano particolare interesse in campo cosmetico per la loro composizione, ricca in carboidrati, proteine, lipidi, vitamine e minerali. In particolare, i polisaccaridi presenti rappresentano i composti che sono in grado di nutrire il microbiota cutaneo, preservandone il delicato equilibrio.
L’utilizzo delle microalghe, o meglio l’aggiunta di estratti di queste ai prodotti cosmetici, rappresenta una valida opportunità di utilizzare attivi dal prezioso contenuto fitochimico, provenienti da una filiera ecologica e sostenibile. In questo modo si predilige la cosiddetta clean beauty.